Il Rito della Luce

Cari amici, benvenuti ad un’altra puntata di Blog. Questa volta rimaniamo i Sicilia alla scoperta di un evento particolare dal profondo ed antichissimo significato . Il Rito della Luce

Percorrendo  l’ autostrada che da  Messina va a  Palermo, si giunge a Tusa. Qui volgendo lo sguardo verso una immensa ed amena vallata tra   ulivi e macchia mediterranea, non si può non notare, posta su  una ripida altura affacciata sul mare ,la Piramide del 38° parallelo, opera del maestro  Mauro Staccioli  per la “Fiumara d’arte” il più grande museo all’aperto d’Europa.

Nella concezione del suo committente, il mecenate Antonio Presti, in quest’opera alberga la sensazione dalla vastità, dall’assonanza imprescindibile di esteriorità ed interiorità, di Arte e Spirito e dalla loro aggregazione spazio temporale.

La Piramide – alta circa 30 metri e realizzata in acciaio cortex che gli conferisce il caratteristico colore ha tutto un significato partendo dalla sua precisa ubicazione posta  sul 38° parallelo, inaugurata  il 21 marzo del 2010 all’equinozio di primavera ma aperta  in un tempo specificamente collocato da sempre per la storia dell’umanità: il giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno, ricorrenza della vittoria della Luce sulle Tenebre. Il rito della luce si svolge ormai ogni anno nei giorni delle porte solstiziali, quando il sole trionfa sul buio, e chi partecipa sceglie consapevolmente una via, un cammino di luce.

Il rito avviene nel parco della Fiumara d’Arte dove in questa sola occasione annuale la piramide-38° parallelo viene aperta per favorire al viaggiatore uno sguardo elevato e aperto sull’universo. Negli ultimi anni l’evento è stato preparato da alcuni grandi poeti per essere  offerto ai bambini affinché tramite il valore della parola e la sacralità della poesia possano recepire il messaggio di Bellezza che essa contiene. L’obiettivo annunciato dal fondatore della Fiumara, Antonio Presti, è “consegnare alle nuove generazioni l’opportunità di riunirsi ogni anno, in quei giorni d’estate, per scegliere ogni volta il trionfo della luce affinché il futuro si nutra del valore della bellezza universale”

L’evento, a cui partecipano artisti ed intellettuali , conta ogni anno un numero elevato di visitatori  e non smette di stupire con Arte, ma anche canti, danza, poesia e meditazione Yoga., sempre diverso e sempre uguale.

La Piramide diventa quindi uno “Spazio Sacro” in cui può irrompe il Tempo Sacro. Spazio e Tempo  scandiscono l’esistere della natura e dell’umano. Come dice Antonio Presti ” in una società che ha smarrito ogni senso di dignità e Bellezza è necessario creare un  processo di nuova creazione e rigenerazione”.