SPECIALE SAGRA DELL’ OLIO D’OLIVA DI TUSA

Cari Amici

Eccoci ad un nuovo appuntamento su Blog, la nostra rubrica di approfondimento, alla scoperta di uno  degli eventi più importanti e rappresentativi di Tusa: La sagra dell’olio extravergine d’oliva.

Una tradizione olearia illustre quella di Tusa e del circondario,  legata ad un territorio ad alta vocazione olivicola. Qui tra arbusti sempreverdi della macchia mediterranea alternati a mandorli e giardini  di agrumi,  migliaia di ulivi dominano la vallata del fiume Halaeso ed il litorale costiero alesino.

In questo territorio la produzione e la commercializzazione del’olio d’oliva è documentata fin dai tempi della Magna Grecia li dove  un tempo sorgeva la famosa e potente città di Halaesa Anconidea, nel cui  porto voluto dal senatore romano Claudio Pulcro confluivano in gran quantità dall’interno della Sicilia e da  tutto il circondario, olio, vino e cereali per essere imbarcati verso la “Grande Urbe”.

A testimonianza della grande produzione d’olio, gli ulivi millenari che ancora oggi sopravvivono alle insidie del tempo e degli uomini rappresentando  l’immenso patrimonio naturale di questo angolo di Sicilia. Nerbo dell’ economia delle grandi aziende e  delle piccole proprietà contadine del territorio, grazie all’ olio d’oliva si svilupparono ed ingrandirono attività collaterali come la costruzione di giare in terracotta nella vicina Santo Stefano di Camastra.

La giara stefanese aveva caratteristiche completamente diverse da altre giare prodotte in Sicilia ed in Italia, per la particolare composizione dell’ argilla in cui vi era la presenza di sostanze carbogene non ben bilanciate con il ferro, consentendo di tirarne al tornio in dimensioni maggiori rispetto alle altre sino a contenere quantitativi d’olio di 3-4.000 kg,  peculiarità che rese la giara prodotto di punta di tutta la produzione stefanese.

Sarà con il XIX° sec. che le prime grandi compagnie commerciali comincioro l’esportazione del l’olio d’oliva di Tusa e dintorni

Con  navi leggere e veloci , gli schonner, l’olio d’oliva insieme ad altre primizie solcava i Mar Tirreno  per giungere a Napoli e Genova e poi l’ Oceano Atlantico fino al porto di Anversa .

Attraverso un graduale miglioramento della tecnica di raccolta e di spremitura oggi l’olio d’oliva di Tusa  costituisce oggi un indiscutibile  eccellenza. Dal sapore  leggero ed  dal colore giallo con riflessi verdognoli derivanti dalla due varità predominanti , ogliarola messinese e santagatese, è un condimento ideale per tutti il cibo.

Giunta alla sua ventesima edizione La SAGRA DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA si svolge ogni anno puntualmente  il 10 di agosto. Di fatto nasce da un progetto maturato all’interno del circolo ARCI di TUSA, per far conoscere l’olio d’oliva prodotto nel territorio di Tusa e della valle dell’ Halaesa.

Durante la sagra vengono offerti prodotti tipici locali, le bruschette condite con olio Tusano ed arricchiti con aromi vari, ottenuti da ricette segrete e il più delle volte tramandate oralmente. La sagra offrirà anche i gustosi ceci in brodo, sfinge e ciambelle, le verdure fritte in pastella con l’olio extra vergine d’oliva, accompagnate tutto da buon vino e musica dal vivo

Non perdete quindi questo caratteristico appuntamento

 

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