SPECIALE AUSTRIA -IL CONVEGNO SULLA BIODIVERSITA’ A FELDKIRCH

In questa puntata siamo in Austria, un Paese magico, nel cuore dell’ Europa. Circondata dalle Alpi, la catena montuosa più importante d’ Europa è la meta ideale per le vacanze in montagna. Il paesaggio alpino con le vette innevate ed prati sempreverdi costituiscono un attrazione imperdibile per i visitatori a cui non manca di poter apprezzare la raffinata arte di questo Paese, dimora un popolo geloso ed orgoglioso custode della tradizione.

Percorrendo l’ autostrada che da Innsbruck va verso  Bregenz si arriva a Feldkirch. Cittadina di circa 31.000 abitanti, a pochi km dalla Svizzera e dal piccolo Principato di Liechtenstein,  incastonata tra verdi alture, Feldkirch è sempre stato un importante luogo di passaggio, citato già nel 842 d.C. per la presenza di una chiesa campestre a cui la città deve il nome. Ufficialmente venne fondata dai duchi di Montfort nel 1200, diventando presto un importante crocevia economico, politico e militare. Grazie a una borghesia illuminata ha sempre tenuto alto il vessillo della libertà attraendo artisti, scienziati e letterati.

Tra i prodotti tipici della zona è rinomato il formaggio di montagna della foresta di Bregenz, prodotto nell’area alpina del Bregenzerwald vanto della regione del Vorarlberg. La cucina austriaca della regione risente l’influenza alpina e germanica.  Infatti è nella in Bassa Austria che vale assolutamente la pena fare onore alle carni in salamoia (surfleisch), agli arrosti di maiale (schweinsbraten) accompagnati dai canederli (knodel), al pesce di fiume e alla cacciagione, come il fagiano con lo speck e il prosciutto di cinghiale, annaffiati dai secchi vini locali in prevalenza bianchi.

Tra le pasticcerie della città è poi possibile trovare alcuni dolci della tradizione viennese come la celebre torta sacher, di cioccolato, burro, uova e marmellata di albicocche. Nata dall’inventiva del pasticcere viennese Franz Sacher per soddisfare il palato del celebre principe di Metternich

Vicina a Feldkirch troviamo il piccolo borgo di Nofels dove ha sede da anni Società Dante Alighieri della Regione del Vorarlberg sorta per tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo.

 Ed è stato infatti per iniziativa del Presidente, la Dr.ssa Edda Lang che nei locali parrocchiali della chiesa Mariä Heimsuchung ha avuto luogo giorno 11 maggio il convegno sul tema: LA BIODIVERSITA’, UNA RICCHEZZA PER IL NOSTRO PIANETA . Relatore del convegno, il Dr. Benedetto Salamone che ha illustrato ai presenti il valore della biodiversità e l’importanza di tutelarla per il bene degli ecosistemi, differenti da aree geografiche ad altre  e  consistenti in  una interazione del mondo animale, vegetale, microbiologico e genetico ed in cui l’uomo occupa un ruolo centrale. La discussione si è poi spostata nel rapporto uomo-biodiversità e conseguentemente sullo sviluppo del pensiero filosofico in tal senso.

Proseguendo verso ovest a pochi kilometri si arriva nel Liechtenstein , uno dei Paesi più piccoli al mondo infatti misura 157 km². E’ uno Stato dell’Europa centrale racchiuso tra la Svizzera e l’Austria. La sua capitale ,Vaduz, ospita una popolazione di quasi 37.000 abitanti. Il Liechtenstein è il quarto stato più piccolo d’Europa , situato nella valle del Reno , ricchissimo e sede di molti Istituti di credito.

Riprendendo l’ A14 si arriva a Bregenz Capitale del Vorarlberg, posta sulle rive del lago di Costanza, il terzo lago più grande d’Europa, punto di confine tra Austria, Germania e Svizzera. Percorrendo la riva orientale del lago tra ville e residenze signorili si giunge a Lindau poco dopo aver oltrepassato il confine con la Germania.

Considerata tra le più rinomate località di villeggiatura della Germania per la sua particolare posizione: Lindau è infatti situata in un’isola sul lago di Costanza (Bodensee), collegata alla terraferma da due ponti. Antica città della Baviera oggi conserva intatto i suoi prezioso centro storico ricco di monumenti. La cucina a Lindau è quella tipica bavarese a base di wustel, crauti e patate (famose le patate bavaresi)fino alla celebre trota al cartoccio.

Riprendendo l’autostrada verso Est si giunge nella più importante città del sud dell’ Austria, Innsbruck capoluogo del Tirolo Settentrionale. Antica citta imperiale oggi conserva autentici gioielli dell’ architettura come il Tettuccio d’oro, simbolo della città,  il balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I costruito da Niklas Türing il Vecchio. Nelle vie del centro storico oltre ad un infinità di negozi tipici si trovano anche ristoranti dove poter apprezzare la tipica cucina austriaca tirolese, dalla carne di maiale affumicata, ai canederli, ai wustel grigliati ai crauti con patate lesse fino ad arrivare allo strudel, tipico dolce tradizionale di mele o di ricotta.

 

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